I CAVIADINI

Nel tempo dei tempi, a Baiedo, uno sperduto ma affascinate paesino di montagna in Valsassina, sopra Lecco, c’era un bel palazzo.
Qui viveva un signorotto: uno di quelli che amano la bella vita e che adorano ostentare la propria forza e la propria ricchezza anche invitando a casa sua tutta la nobiltà ed i notabili della zona.
Ebbene, un giorno, il nostro signorotto, indisse una delle sue solite feste ma, per sorprendere i suoi ospiti, voleva qualcosa di nuovo e di diverso rispetto ai banchetti precedenti.
Allora domandò al cuoco di preparargli un dolce inedito.
Il cuoco provò e riprovò gli impasti: non riusciva a trovare la formula giusta ed, ormai, la data del banchetto si stava avvicinando a balzi da gigante.
Dapprima preoccupato, poi quasi disperato, il povero cuoco non riusciva a darsi pace perché sapeva che, se avesse fallito, nella migliore delle ipotesi, avrebbe rischiato di essere cacciato, nella peggiore… beh… ogni tanto, il signorotto, quando non era contento dei propri servi, ma non solo, li faceva sparire.
Alla fine, mosso un po’ dalla paura, un po’ dall’orgoglio, il giovane cuoco, dopo innumerevoli tentativi, produsse dei biscotti deliziosissimi: i Caviadini.
Li chiamò così, proprio perché erano state delle “cavie”, nate proprio dagli esperimenti dolciari del giovane cuoco del signorotto di Baiedo. Oppure, secondo un’altra versione, perché egli stesso, prima di portarli in tavola, aveva fatto da "cavia" ad assaggiarli per accertarsi che fossero davvero all’altezza dei commensali.
Documenti e tradizione, storia e leggenda, i Caviadini continuano a rappresentare, per la Valsassina, la dolcezza fatta in casa. 
Difficoltà: FACILE / Tempo di preparazione: 45 minuti

INGREDIENTI / PER 6-8 PERSONE:

  • 250 g farina 00
  • 100 g zucchero
  • 100 g burro (o 50 g burro e 50 g strutto)
  • 1 uovo
  • 1 cucchiaino lievito vanigliato per dolci
  • 1 pizzico sale
  • qb zucchero in granella (o zucchero semolato)
  • qb latte

PREPARAZIONE

Disporre a fontana la farina con lo zucchero e aggiungere il lievito, il burro, l’uovo e un pizzico di sale. Impastare il tutto fino ad ottenere una pasta omogenea.
Lasciare riposare in frigorifero per circa 30 minuti dopo avere avvolto l’impasto nella pellicola trasparente.
Stendere l’impasto fino ad ottenere uno spessore di 4-5 mm e ritagliare dei rettangoli, o dei rombi di 7 x 4 cm circa.
Incidere con un taglio i rettangoli/rombi nella senso della lunghezza.
Il taglio può essere fatto anche con la rotella dentellata, per un risultato ancora più gradevole.
Adagiare i biscotti sulla placca rivestita con carta forno e dare la caratteristica forma allargando l’incisione fatta al centro del biscotto.
Spennellare i biscotti con un po’ di latte (o un uovo) e spargere sulla superficie lo zucchero in granella.
Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 15 minuti.

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