Il 30 gennaio 1573 il Marchese Litta Agostino acquistò, dal fisco spagnolo, per 60.400 lire il fuedo di Gambolò. La Casa del Signore di cui entrò in possesso misurava circa 350 m² e occupava il lato nord - ovest del castello. L'idea del Conte era quella di trasformare il castello in villa di campagna con un ampio giardino e un ingresso rappresentativo. Pertanto l'11 aprile 1573 il conte, successivamente elevato al titolo di marchese, incominciò ad acquistare le proprietà private poste all'interno del castello iniziando da quelle prossime al palazzo. Tra il 1614 e il 1680 venne realizzato, a est della rocca, il nuovo viale di ingresso previo rifacimento dei due fronti della via allora esistente con svasamento poligonale della contrada di Mangrate, l'attuale Corso Vittorio Emanuele. Il nuovo viale sfociava di fronte al torrione principale sul cui arco è ancora in parte leggibile la centinatura della facciata con le feritoie dei bolzoni del ponte levatoio, trasformato, nel 1680 in portale d'ingresso con arco a sesto ribassato e dentellato.
Il Ristorante Al Castello offre menù dedicati alla stagione, alla festività, agli eventi aziendali e alle degustazioni.
Creatività ed innovazione, tradizione e territorio sono attentamente amalgamati per deliziare ogni nostro ospite. Gli ingredienti di alta qualità e le lavorazioni attente dello chef Carlo vi regaleranno un’esperienza culinaria indimenticabile.
Il ristorante è situato nello splendido contesto del Castello Litta di Gambolò, nel cuore della campagna pavese. Disponiamo di due sale interne: una più ampia, indicata per eventi e cerimonie, e una più intima, con circa venti coperti. Vi accogliamo anche nel nostro giardino esterno, attentamente curato e pronto ad ospitarvi in occasione di pranzi, cene, aperitivi o eventi.
La location dispone di una sala principale e di una saletta. La prima presenta uno stile classico con piacevoli mattoni a vista ed è decorata con un elegante pianoforte, mentre la seconda, di più modeste dimensioni, può ospitare circa venti persone in un ambiente più intimo e colloquiale.
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