Risale alla metà del XVI secolo. Le prime notizie che si hanno di questa Casa risalgono al 1542 mentre qualche anno più tardi viene descritta come Casa Regia o Regia Camera cioè il luogo deputato ai pagamenti dei dazi sulle merci che attraverso il Naviglio della Martesana andavano a Milano.
Il gestore, detto camparo, oltre a vigilare sullo stato delle sponde, aveva anche la responsabilità di mantenere funzionante il sistema delle acque tra Naviglio e fiume Adda. Intorno al 1560-70 l’edificio fu ampliato così come lopossiamo ammirare oggi.
Punto panoramico anche per Leonardo. Tra i personaggi famosi che soggiornarono in questa casa ci sono una principessa di Savoia, il pittore olandese Gaspar Van Wittel che nel 1719, visitando il nord Italia, si fermò a Vaprio e da questa casa fece un disegno preparatorio dal quale produrrà sette splendide Vedute di Vaprio, e quello veneto Bernardo Bellotto, che disegnò quattro Vedute di Vaprio e Canonica, una conservata al Metropolitan Museum di New York.
Che la casa del custode sorga in un punto panoramico d’eccezione lo conferma anche il fatto che Leonardo da Vinci soggiornò proprio in questo punto secoli prima che venisse costruita per studiare il sistema delle acque.
Galleria interattiva "Leonardo in Adda".
Si trova nei locali seminterrati cinquecenteschi della Casa del Custode delle acque. Aperta nel 2011, fa rivivere lo sguardo e il pensiero di Leonardo e li traduce per il pubblico. All'interno della casa sono state allestite tre sale: il teatro del Codice Atlantico, la sala dei moti delle acque, il trattato del paesaggio. I visitatori, divisi in gruppi e dotati di cuffie, attraverseranno gli ambienti e grazie alla magia del teatro, si ritrovano a contatto del genio di Leonardo. È possibile toccare i fogli della riproduzione fedele del Codice Atlantico, scrutare i particolari, osservare i differenti moti dell'acqua spiegati dalla voce di Leonardo ed ammirare i paesaggi leonardeschi.
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